5 Disturbi Inaspettatamente Collegati alle Malattie Cardiache

Un insieme sempre piú grande di indizi suggerisce che queste condizioni possono avere un impatto inaspettato sulla salute del tuo cuore

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Il corpo umano é composto da 11 sistemi principali, i quali lavorano insieme intrecciandosi per svolgere tutte le funzioni di cui siamo capaci. Tuttavia, la complessitá della loro relazione comporta che quando si verifica un problema in una parte del corpo, ci possono essere conseguenze inaspettate in altre parti. Il sistema cardiovascolare é forse il miglior esempio. Parodontite, malattie del fegato, e psoriasi, tutti disturbi connessi a problemi cardiaci e cardiovascolari. In che modo? Scopriamolo insieme.

Cosa sono le Comorbiditá?

Questa parola ha connotazioni tutt’altro che positive. Deriva infatti dal latino morbus, che significa malattia.

Comorbiditá, dunque, significa la contemporanea presenza di piú di una malattia (fisica o mentale) in uno stesso individuo. Ci sono alcune malattie che di solito compaiono in concomitanza con altre, ció potrebbe accadere per il fatto che condividono gli stessi fattori di rischio, o la patogenesi di una porta all’altra malattia, o per una varietá di altre ragioni.

Nonostante alcune di queste connessioni siano ben conosciute, altre potrebbero sorprendere. In molti casi, le origini del legame devono ancora essere prese in analisi.

Comprendere meglio i vari collegamenti puó aiutare le persone che vivono con malattie a mitigare i rischi di sviluppare altri disturbi, e puó fungere da guida per i medici e gli operatori sanitari nell’impostazione del piano di trattamento.

Cosa sono le Malattie Cardiovascolari?

Prima di dedicarci alle comorbiditá comuni alle malattie cardiovascolari, vale la pena prendersi un momento per definire esattamente di che tipo di malattie si tratta. Il sistema cardiovascolare consiste in cuore, vene, arterie, e capillari, i quali collaborano per trasportare il sangue in tutto il corpo. Una malattia in una qualsiasi di queste parti é considerata una malattia cardiovascolare, e ce ne sono molte.

Alcune delle piú comuni sono:

  • Malattia Coronarica – la malattia coronarica si sviluppa nel tempo come conseguenza dello sviluppo di una sostanza chiamata Ateroma all’interno delle pareti delle arterie coronariche. Il restringimento delle arterie limita il flusso sanguigno e dunque anche la quantitá di ossigeno e nutrienti che arrivano al cuore, ció puó portare ad un dolore chiamato angina. In caso di interruzione completa del rifornimento sanguigno, si verifica un attacco cardiaco.
  • Insufficienza Cardiaca Congestizia - significa che il cuore – o per lo meno una parte di esso – é troppo debole per svolgere a pieno la sua attivitá di pompaggio del sangue nel corpo, cosa che puó portare la persona a sentirsi spossata o senza fiato.
  • Arresto Cardiaco – Spesso confuso con un attacco cardiaco, l’arresto cardiaco si verifica quando il cuore improvvisamente comincia a non funzionare bene. Tuttavia, un attacco cardiaco tende ad essere piú graduale ed il cuore viene pian piano privato di ossigeno. Gli arresti cardiaci, dall’altro lato, sono molto piú improvvisi e causati da anomalie ai segnali elettrici che agiscono come stimolatori cardiaci. Questo é un evento molto piú grave, e porta il cuore a fermarsi completamente, impedendo al sangue di essere pompato fino agli organi vitali. L’arresto cardiaco puó portare alla morte in pochi minuti.
  • Aritmia Cardiaca – Aritmia Cardiaca é un termine ombrello per qualsiasi condizione che causa un battito irregolare o anormale. La Fibrillazione Atriale, per esempio, porta il cuore a ’fremere’ piuttosto che a battere normalmente, limitando il flusso sanguigno – e puó portare a complicazioni come l’ictus. Un fenomeno simile, la fibrillazione ventricolare, interessa le parti inferiori del cuore, essa risulta fatale se il ritmo cardiaco normale non viene ristabilito entro pochi minuti.

Ci sono molte altre malattie cardiovascolari, ma per l’argomento di questo articolo queste sono le piú rilevanti – e quelle che possono essere causate da disturbi di salute apparentemente non correlati.

Diabete: Un Fattore di Rischio Importante per le Malattie Cardiovascolari

A dire il vero, questo non sorprenderá molte persone, ma il diabete é estremamente relazionato alle malattie cardiovascolari. Il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari hanno molti fattori di rischio in comune, come ad esempio:

  • Pressione sanguigna alta (Ipertensione)
  • Lipidi scarsi
  • Obesitá
  • Carenza di esercizio fisico

A questo proposito, non é che il diabete di tipo 2 sia la causa di malattie cardiovascolari, o viceversa, ma quando qualcuno é a rischio di svilupparne una, é a rischio anche di sviluppare l’altra.

I fattori di rischio condivisi da malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2 non valgono in caso di diabete tipo 1, che solitamente viene diagnosticato in giovane etá. Tuttavia, entrambe le forme di diabete condividono una caratteristica: l’iperglicemia (alti livelli di zuccheri nel sangue). Secondo Diabetes.co.uk, ‘alti livelli di glucosio nel sangue per lunghi periodi di tempo portano al danneggiamento dei vasi sanguigni,’ nonostante non sia ancora stato compreso il perché. Ció puó portare di conseguenza a danni gravi agli organi principali, in particolare al cuore, provocando malattie coronariche e aumentando il rischio di attacco cardiaco.

Per coloro che vivono con diabete tipo 2, i fattori di rischio condivisi con le malattie cardiovascolari, uniti al danneggiamento dei vasi sanguigni, rendono il rischio di complicazioni cardiache una vera minaccia. Di fatto, le malattie cardiovascolari sono responsabili di piú del 70% delle morti di persone con diabete tipo 2.

Il diabete di tipo 1 non condivide fattori di rischio con le malattie cardiovascolari, ma coloro che ne sono colpiti ci convivono per lungo tempo, dato che di solito compare durante l’infanzia. Dato che il danneggiamento dei vasi sanguigni é un processo graduale nel tempo, le persone con diabete tipo 1 sono piú propense ad avere complicazioni.

Che sia di tipo 1 o 2, il diabete e le malattie cardiovascolari sono intrinsecamente collegate. Fortunatamente, la connessione é ben compresa, dunque le persone che vivono con diabete possono prendere precauzioni per mantenere sano il proprio cuore, e la terapia puó aiutare a mitigare i rischi.

Psoriasi, Malattia Cardiaca & Attacco Cardiaco

Il legame tra psoriasi e malattie cardiovascolari é stato soggetto di molte ricerche nello scorso decennio, e vi é una gran quantitá di prove che suggeriscono che le persone che vivono con psoriasi sono a piú alto rischio di complicazioni cardiache. Uno studio condotto nel 2006 ha dimostrato l’esistenza di una maggior rischio di attacco cardiaco in persone colpite da psoriasi, un rischio che aumenta con l’aumentare della gravitá della malattia.

Quindi, cosa collega la psoriasi alle malattie cardiovascolari? L’infiammazione. Nonostante molti considerino ancora la psoriasi come una condizione della pelle, la questione è il realtá molto piú complicata e profonda. La causa esatta dei meccanismi della psoriasi non é stata ancora compresa completamente, si pensa che l’iperattivitá del sistema immunitario giochi un ruolo fondamentale. Le cellule epiteliali di solito ci mettono circa un mese a completare il proprio ciclo nel corpo, ma quando un individuo è colpito da psoriasi, questo processo puó durare anche sono alcuni giorni. Ció crea un eccesso di cellule che vengono spinte sulla superficie della pelle e creano degli accumuli. Ciononostante si pensa che l’infiammazione colpisca anche l’interno del corpo e gli organi vitali.

Quando l’infiammazione colpisce le arterie, il flusso sanguigno viene limitato e la quantitá di ossigeno e nutrienti che raggiunge il cuore è ridotta. Questo é un processo che potrebbe causare un aumento del rischio di malattia cardiaca e di attacco cardiaco in persone con psoriasi.

La natura esatta del legame tra psoriasi e malattie cardiovascolari é ancora oggetto di ricerche. Gli studi condotti nel mondo hanno portato a risultati vari; alcuni hanno dimostrato l’esistenza di una precisa connessione tra le due condizioni, altri hanno osservato questo legame solo in caso di psoriasi grave, e altri ancora non hanno trovato alcun collegamento. Tuttavia, quest’ultimo risultato é una minoranza, la maggior parte ha osservato segni di collegamento. Uno studio in Gran Bretagna ha evidenziato che le persone con psoriasi hanno un’aspettativa di vita di sei anni inferiore, a causa principalmente delle malattie cardiovascolari.

Ci sono ancora molti fattori sconosciuti riguardo la relazione tra psoriasi e malattie cardiovascolari. La buona notizia é che dato che la quantitá di prove che collegano le due condizione sta crescendo sempre piú, i medici possono prenderla in considerazione al momento di stabilire un trattamento- prendendo anche precauzioni per proteggere il cuore.

Il legame tra Sclerosi Multipla & Malattia Coronarica

La Sclerosi Multipla é una malattia che non é ancora stata compresa completamente. Si é d’accordo nell’affermare che il sistema immunitario attacca una sostanza chiamata mielina che ricopre alcune cellule nervosa, interrompendo l’invio di segnali elettrici tramite il sistema nervoso centrale. È questa interruzione che causa una vasta gamma di sintomi, tra i piú comuni: difficoltá nel camminare, spossatezza, compromissione delle abilitá cognitive.

É stato anche collegato ad una serie di malate cardiovascolari, inclusi attacchi cardiaci, scompensi cardiaci, e fibrillazione atriale. Uno studio svedese del 2013 ha suggerito l’esistenza di un rischio maggiore riguardante le malattie cardiovascolari precedentemente elencate, come anche l’ictus, ed ha osservato che il rischio maggiore interessava principalmente le donne.

Comprendere perché la SM aumenti il rischio di malattie cardiovascolari é piuttosto complicato, considerando che ci sono numerose domande senza risposta riguardo ai meccanismi sottostanti la malattia. Tuttavia, sono state svolte molte ricerche per tentare di rispondere ad alcune delle domande principali. Una di queste é se la SM aumenti direttamente le possibilitá di una persona di sviluppare una malattia cardiovascolare, o se la correlazione sia il risultato della compromissione della mobilitá e la conseguente diminuzione dell’esercizio fisico. È stato anche notato che fumare é molto comune tra le persone che vivono con SM, cosa che potrebbe contribuire alla maggior prevalenza di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, ci sono prove che suggeriscono che la patogenesi della MS abbia effetti diretti sul cuore in un modo simile a quello della psoriasi. L’Infiammazione é considerata oggi un fattore importante nello sviluppo dell’aterosclerosi—la formazione di ateroma all’interno delle pareti delle arterie che in seguito porta allo sviluppo di malattie cardiache coronariche. “L’infiammazione e l’autoimmunitá sono centrali nella patogenesi della SM, che è precursore dell’aterosclerosi e di altre malattie atriali e vascolari” afferma uno studio italiano del 2016.

Come spesso capita, il legame tra SM e malattie cardiovascolare non é o bianco o nero. È probabile che mobilitá ridotta, caratteristiche dello stile di vita, e patogenesi della SM, contribuiscano tutte al rischio di malattie cardiovascolari. In che misura questo accada é ancora oggetto di dibattito. Fortunatamente, la ricerca sulla SM sta continuando a rispondere a domande riguardanti questa misteriosa malattia e potrá fornire in futuro un’immagine completa del suo collegamento con le complicazioni cardiache– aiutando i medici ad impostare terapie che possano anche mitigare i rischi di malattie cardiovascolari.

Steatosi Epatica & Cirrosi Possono Portare a Complicazioni Cardiache

La Steatosi Epatica non alcolica, consiste nella presenza di grasso nel fegato non causata dall’alcol. Il principale fattore di rischio é l’obesitá, dunque é perfettamente comprensibile il perché del suo legame con le malattie cardiovascolari.

La Steatosi Epatica condivide fattori di rischio con varie malattie cardiovascolari, ad esempio la dieta povera o la mancanza di esercizio fisico, tuttavia si pensa anche che i suoi effetti aumentino il rischio di complicazioni cardiache. Cosí come per la psoriasi e la SM, l’infiammazione è la chiave del legame. Le sostanze pompate nel flusso sanguigno dal fegato di una persona con Steatosi Epatica contribuiscono all’infiammazione, accelerando dunque l’aterosclerosi e aumentando la possibililtá di malattie coronariche ed attacchi cardiaci.

Sulla stessa linea, la cirrosi rappresenta un’altra minaccia per il cuore. La Cirrosi é una grave complicazione del fegato che comporta la perdita di cellule epatiche e la formazione di cicatrici. Ció puó causare varie complicazioni, una di queste é la Cardiomiopatia Cirrotica– che é caratterizzata da una risposta cardiaca sfavorevole in caso di stress (causato dall’esercizio fisico, ad esempio), in persone che vivono con cirrosi ma non necessariamente con malattie cardiovascolari.

In precedenza si pensava che la cardiomiopatia cirrotica fosse un risultato diretto dell’alcol, ma studi piú recenti l’hanno identificata anche in casi cirrotici senza alcol. La Cardiomiopatia cirrotica spesso rimane latente fino a che il cuore non viene posto sotto stress, ció significa che potrebbe anche non essere diagnosticata. Ció é problematico in particolare quando la malattia epatica si sviluppa a tal punto da richiedere un trapianto, una procedura che mette il corpo molto sotto stress. In questi casi, non sono rare gravi complicazioni post chirurgia.

La Cardiomiopatia Cirrotica é stata solo recentemente scoperta come una complicazione delle malattie epatiche e in persone con cirrosi. Gli sforzi sono ora focalizzati nello sviluppo di una migliore diagnosi e di migliori trattamenti, con l’obbiettivo di proteggere il cuore da possibili stress quali i trapianti.

Vero o Falso? Malattie delle Gengive e Malattie Cardiache

Il presunto legame tra malattia alle gengive e malattia cardiaca non é nuovo, e non é nemmeno totalmente compreso. Di fatto, un gruppo di esperti nel 2012 affermó che non esisteva alcuna connessione. La loro teoria è che una persona che si prende cura della sua igiene orale ha piú possibilitá di mantenere uno stile di vita sano, rispetto ad una persona che non se ne prende cura. Dunque, le cifre che mostrano una correlazione tra malattie alle gengive e malattie cardiache sono probabilmente dovute a scelte dello stile di vita, piú che ad un legame tra le due condizioni.

Tuttavia, altri esperti pensano che le due condizioni siano collegate. Ancora una volta l’infiammazione gioca un ruolo cruciale in questa teoria. Nella Parodontite, la malattia piú diffusa, la gengiva si infiamma a causa di batteri periodontali. L’infiammazione puó danneggiare la gengiva ed i vasi sanguigni, permettendo dunque ai batteri di entrare nel flusso sanguigno. La teoria afferma che questi batteri siano poi in grado di diffondersi in tutto il corpo, ed in particolare nel cuore, causando quindi ulteriori infiammazioni ed aumentando il rischio di gravi complicazioni come malattie cardiache ed attacchi cardiaci.

La grande domanda é: chi ha ragione? Per ora non c’è una risposta definitiva.

Tuttavia, ció che é certo é che una corretta igiene orale non danneggia certo il tuo cuore, quindi continua a spazzolare, passa il filo interdentale e fai gargarismi– il tuo cuore potrebbe essertene grato.


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